La classifica dopo lo stop di Torino si fa più complicata: ora il Milan (ottavo, a sei lunghezze dal quarto posto) non può permettersi ulteriori passi falsi. I tifosi, sempre più delusi, pretendono risposte rapide e concrete, sul mercato e sul campo. Il lavoro di Conceiçao, seppur in salita, può ancora dare i suoi frutti, ma il tempo stringe. 

Le dirette avversarie per l'ultimo treno diretto in Europa, Juve in testa, non concedono margini d’errore, e ogni partita per il Milan da adesso in poi sarà come una finale. Oltre a ritrovare la propria identità, il Diavolo deve ricominciare a lottare come un tempo. Solo così sarà possibile trasformare una stagione piena di difficoltà in una storia di riscatto.

Sergio Conceiçao, tecnico del Milan, urla da bordocampo
Sergio Conceiçao durante Juventus-Milan, semifinale della Supercoppa italiana
Milan, Furlani studia la mossa per la mediana: 20 milioni per riportarlo in Serie A
Da flop in rossonero a stella della Premier: oggi vale 50 milioni, 25 volte tanto la quotazione del Milan