Milan, lo sfogo di Leao dopo la debacle di Bologna
Dopo la sconfitta nello scontro diretto contro il Bologna, è arrivato un duro sfogo del numero 10 Rafael Leao.

Al termine della disfatta contro il Bologna, nel match valido come recupero della nona giornata di Serie A, che era stata rinviata causa maltempo, ha parlato il numero 10 rossonero Rafael Leao. Leao, intervenuto ai microfoni di DAZN, si è sfogato per alcune decisioni arbitrali, ed in particolare per il mancato annullamento del gol del pareggio di Castro, per presunto tocco di mano di Fabbian, autore dell'assist.
Lo sfogo di Leao: “Avevamo la partita in mano, non c'è molto da dire. Volevamo vincere, oggi come tutte le partite. Siamo noi i colpevoli, serve alzare la testa e unirsi tutti insieme. Contro la Lazio giocheremo in casa, dobbiamo vincere”. Ha continuato il portoghese: “Abbiamo subito azioni strane, se parlo diventa un casino. L'azione del primo gol è stata strana, ma dobbiamo guardare noi. Il primo tempo è stato favoloso, dobbiamo continuare su quello e stare insieme. Siamo delusi, ma ora testa ad una squadra difficilissima. Dobbiamo vincere perché ci sono ancora tante partite. Tutti perdono punti, noi cerchiamo di fare il nostro lavoro”.
