Furlani sul futuro del Milan: tre pilastri, lo stadio, le radici in Medio Oriente
L'amministratore delegato del Milan ospite a "Investopia 2024" ad Abu Dhabi. I passaggi salienti del suo intervento.
Giorgio Furlani è intervenuto a "Investopia 2024", forum sul business dello sport che si sta tenendo in Medio Oriente, al St. Regis Sadiyaat di Abu Dhabi. Ha parlato di Milan Furlani, anche di Milan. L'ad rossonero ha raccontato quanto segue:
Il mio coinvolgimento con il Milan è iniziato nel 2017 durante un periodo critico caratterizzato da una transizione finanziaria e un trasferimento di proprietà dalla famiglia Berlusconi a un investitore cinese. Ora, sotto la guida di RedBird, stiamo iniziando una fase entusiasmante di crescita globale, con un forte focus anche sul mercato mediorientale. Siamo qui per parlare di investimenti nel calcio e uno degli investitori principali è il nostro partner Emirates. Questo è il 15esimo anno che abbiamo sulla nostra maglia Emirates, un partner meraviglioso. L'apertura di un ufficio a Dubai è un'ulteriore testimonianza del nostro impegno nella regione per ulteriori collaborazioni e crescita. Dubai e la regione circostante hanno una grande importanza per noi e prevediamo una continua espansione e opportunità di crescita con Emirates, consolidando la nostra presenza in questo mercato.
Radici in Medio Oriente e nuovo stadio
La linea tracciata dal Club è chiara: nuove partnership in territori strategici e stadio di proprietà, che Furlani ha confermato nascerà a San Donato:
Il percorso del Milan prevede la continuazione dell'espansione internazionale in Medio Oriente e in America, assieme al progetto ambizioso di un nuovo stadio a San Donato. Il nostro attuale stadio, con la sua età e le sue limitazioni, non soddisfa più gli standard necessari per offrire un'esperienza ottimale ai nostri tifosi.
I tre pilastri per il Milan del futuro
In termini di strategia aziendale i piani futuri del Milan si basano su tre pilastri fondamentali. Furlani ha spiegato:
Il primo è il calcio, ovvero la ragione per cui esistiamo; poi la sostenibilità finanziaria: bisogna essere sostenibili dal punto di vista finanziario; e la responsabilità sociale: non siamo solamente un club di calcio, ma un’istituzione sociale e culturale. Essere sostenibili è cruciale per attirare capitale,