Il Milan si prepara a un cambio di rotta importante in vista della prossima stagione. Dopo mesi di valutazioni, la proprietà ha delineato una strategia chiara per garantire stabilità e competitività al progetto. A scriverlo è questa mattina la Gazzetta dello Sport. Il primo nodo da sciogliere riguarda la figura del direttore sportivo, elemento centrale per la costruzione della squadra. L’idea di affidarsi a un profilo con una conoscenza approfondita della Serie A sta prendendo sempre più corpo, e si riducono così le possibilità di vedere un dirigente straniero alla guida delle operazioni di mercato. Tra i nomi seguiti da Furlani ci sono Fabio Paratici, IglI Tare e Tony D’Amico, tre dirigenti con esperienze importanti nel nostro campionato.

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