Chi accomuna queste due squadre è Don Fabio Capello, allenatore che ha fatto la storia sia a Milano che sotto la Mole. Il tecnico goriziano è stato ospite dell'evento de Il Foglio a San Siro e ha parlato proprio delle sue ex squadre, non risparmiando critiche pesanti:

Al Milan e alla Juventus non c’è società dietro, ci sono dirigenti che non hanno idee chiare. Non c’è pensiero, non c’è unione: la scelta più importante sono i giocatori, se non riesci a scegliere quelli che possono indossare la maglia del Milan o della Juventus vuol dire che non sei in grado di valutare a livello personale prima che tecnico. L’importanza di una dirigenza forte? È fondamentale capire le circostanze, i tifosi vogliono vedere un certo attaccamento alla maglia. Cose che sia alla Juve che al Milan non si sono viste.

Parole durissime contro le due società, definite in totale confusione e quasi incapaci: servirà un netto cambiamento da entrambe le parti per tornare ai livelli che competono a Milan e Juventus.

Gerry Cardinale sorride a bordocampo mentre assiste a una partita del Milan a San Siro.
Il proprietario del Milan, Gerry Cardinale, immortalato con un sorriso mentre assiste a una partita a bordocampo a San Siro - Image Photo Agency (via Delta Pictures)
Milan, l'idea Federico Chiesa è concreta
Paura a Udine: Maignan resta a terra, Abraham si inginocchia e prega