Cristiano Ronaldo è stato vicino al Milan: il retroscena
L'ex Blancos è stato vicino ai rossoneri

Secondo quanto dichiarato da Marco Fassone, ex amministratore delegato del Milan, sarebbe stata una scelta interna a bloccare l'operazione: "Convinsi Mr. Li a rinunciare al sogno: Ronaldo aveva un costo eccessivo. Dopo un'attenta valutazione interna, abbiamo concluso che l'operazione non era sostenibile economicamente". Massimiliano Mirabelli, ex direttore sportivo del club rossonero, fornisce una versione differente: "La proprietà cinese bloccò l'affare per motivi economici. Non erano disposti a investire una cifra tale, forse perché dubitavano che saremmo mai arrivati a intavolare una trattativa per un giocatore di quel calibro. Fassone mi comunicò che i conti non tornavano e che dovevamo abbandonare l'idea. Inizialmente mi avevano dato un budget, poi ne è stato definito un altro: questo è il punto. Mi avevano assicurato che c'era la disponibilità economica e la possibilità di ingaggiare Ronaldo, poi improvvisamente cambiarono idea. Con l'attuale proprietà, Ronaldo giocherebbe sicuramente nel Milan. Sono convinto che sarebbe arrivato a Milano per vestire la nostra maglia". Stando a quanto riportato dal quotidiano spagnolo El Mundo, la mancata conclusione dell'accordo sarebbe da attribuire alla volontà dello stesso Cristiano Ronaldo di firmare per un club in fase di ricostruzione.
