Ieri, 5 novembre 2024, Rafael Leao ha scritto una pagina memorabile della sua carriera al Santiago Bernabeu, regalando al Milan una vittoria contro il Real Madrid. Nonostante non abbia segnato, il portoghese è stato fondamentale in ogni fase del gioco. Il suo dribbling e le sue accelerazioni hanno messo in difficoltà la difesa avversaria, contribuendo al vantaggio rossonero. In particolare, è stato lui a creare l’azione che ha portato al gol di Morata e a servire l’assist per la rete di Reijnders, dimostrando il suo ruolo cruciale nella squadra.

Dopo un periodo di difficoltà, Leao ha finalmente trovato la forma giusta, mettendo in campo una prestazione di alto livello. Le tre panchine in Serie A, come confermato dal tecnico Fonseca, hanno avuto un effetto positivo, permettendo a Leao di arrivare fresco e concentrato a Madrid. Pur senza apparire come nelle sue imprese più spettacolari, come la rovesciata contro il PSG, il portoghese è stato determinante. La sua capacità di essere decisivo senza strafare è stata una delle chiavi della vittoria.

La squadra rossonera ha dimostrato di essere cresciuta sotto tutti i punti di vista. Al centro dell’azione, oltre a Leao, c’è stato anche Alvaro Morata, autore di un gol importante e di una prestazione di grande sacrificio. Il Milan ha giocato da squadra matura, affrontando la partita con determinazione e senza distrarsi, nonostante l'atmosfera infuocata del Bernabeu. Ogni giocatore ha dato il massimo, dimostrando che il collettivo è più forte delle individualità.

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