Beppe Sala non intende mollare: il Sindaco di Milano sta provando di tutto pur di convincere Milan e Inter a non abbandonare la soluzione San Siro. Il tema “nuovo stadio” è nella sua fase più delicata e decisiva e il Primo Cittadino sente attorno a sé una crescente pressione. Sala - lo abbiamo capito - non vuole essere ricordato come il Sindaco che ha “sfrattato” i due principali club sportivi della Città. Non demorde e anzi rilancia: a margine del summit Affari&Finanza ha sbandierato con forza la sua ultima idea: riqualificare il Meazza con l'aggiunta di un quarto anello per il pubblico cosiddetto "più vip”.

La settimana scorsa abbiamo incontrato Webuild (studio di architettura incaricato di redigere lo studio di fattibilità del progetto “nuovo San Siro”, ndr) per verificare la loro disponibilità e anche la possibilità di fare in tre mesi questa analisi, sulla situazione attuale dello stadio e su un'ipotesi di lavoro che non fermi le partite. In settimana intendo incontrare Webuild e Inter e Milan per fare il punto con loro.

Nuovo stadio, Cardinale: «Lo faremo a San Donato»

Il Milan però ha già espresso a più battute la propria volontà. Ultimo a ribadirla è stato Gerry Cardinale, fondatore e ceo di RedBird, il fondo americano a capo del club rossonero dall'estate 2022. Cardinale aveva così parlato al summit della scorsa settimana organizzato a Londra dal Financial Times:

In 18 mesi abbiamo fatto più progressi di quanti credo ne siano mai stati fatti in termini di un nuovo stadio in Italia. Questo sarà il primo stadio costruito in Italia dal 2011. Lo Juventus Stadium, da 40.000 posti. Questo sarà uno stadio da 70.000 posti. Cercheremo di portare a Milano uno stadio americano e un campus per eventi dal vivo e intrattenimento. Tra tutte le città d'Europa si potrebbe pensare che Milano sia il luogo perfetto per la mia ipotesi di collaborazione tra sport e musica dal vivo. Ed è quello che cercheremo di fare. Ed è quello che faremo. E questo dovrebbe essere un bene non solo per Milano, ma anche per l'Italia. Quindi, creerò una società che costruirà questo stadio e poi, francamente, voglio prendere quella società e farle costruire stadi per tutte le altre squadre della Serie A. Perché da un lato indosso il cappello del Milan e voglio vincere lo Scudetto, dall'altro voglio aiutare la Serie A a ridurre il divario di cui parlate.

planimetria stadio milan san donato

Un nuovo San Siro per Inter e Milan, Sala ci crede: «Dobbiamo accelerare»

Il sindaco Beppe Sala tuttavia è convinto che Cardinale e il Milan possano ancora fare marcia indietro, così come l'Inter, e restare quindi a giocare a San Siro:

Al di là di alcune dichiarazioni che a volte sembrano mostrare un disinteresse eccessivo per San Siro, se noi fossimo in grado di produrre un buon progetto, con un buon restyling, non costosissimo credo che a loro interessi. Quindi dobbiamo solo accelerare e poi mettere le squadre in condizioni di decidere. Anche per i milanesi questa è una storia un po' infinita e bisogna uscirne. In più c'è il problema dei conti del comune. Se non interessa a loro devo cercare una soluzione, una vendita per il futuro altrimenti depaupero il patrimonio immobiliare.

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