Panchina di nuovo traballante

Fonseca si trova ora a un bivio cruciale. Le prossime partite contro Udinese, Bologna e Napoli saranno decisive per il suo futuro: almeno sette punti sono necessari per scongiurare il rischio di esonero. L’allenatore ha cercato di responsabilizzare i giocatori, adottando una comunicazione chiara e diretta, ma la dirigenza ha mal digerito il crollo di Firenze. La situazione rischia di diventare insostenibile, e il tecnico lusitano è chiamato a una rapida inversione di tendenza, pena la fine della sua avventura sulla panchina del Milan. Tuttavia, i numeri attuali, con una media punti tra le più basse degli ultimi dieci anni, non giocano a suo favore.

Paulo Fonseca durante Fiorentina-Milan

Fiducia e opportunità

Nonostante tutto, la dirigenza continua a credere nel progetto Fonseca, rinnovandogli la fiducia. Il calendario offre ora un’opportunità per rilanciare la squadra, sia in campionato che in Champions League (prossimo avversario il Club Brugge). Il Milan dovrà dimostrare di poter fare il salto di qualità e ritrovare la coesione necessaria per tornare competitivo ai massimi livelli, sotto la guida di un allenatore che ha ancora la chance di riscrivere il suo destino.

LEGGI ANCHE Milan, il calciomercato di gennaio promette grandi colpi: il piano del club e i nomi sul taccuino

Allarme Pulisic? Pochettino, ct degli Stati Uniti, punge il Milan
Rafa Leao show in nazionale (VIDEO): il Milan vedrà lo stesso campione al rientro?