Morata-Milan, ci siamo: Ibra decisivo, ecco cosa manca

Una chiamata può avere un impatto sorprendente nella vita di una persona, e nel mondo del calcio, dove le decisioni vengono prese a volte in momenti inattesi, non è certo diverso. Alvaro Morata - da ieri sera in finale ad Euro 2024 con la Spagna - ha ricevuto una telefonata che potrebbe segnare una nuova svolta nella sua carriera. Zlatan Ibrahimovic, senior advisor di RedBird, ha svolto un ruolo cruciale nel persuaderlo a lasciare l'Atletico Madrid per unirsi ai rossoneri. Ibra ha composto il numero («Ciao Alvaro, sono Zlatan…») e ha promesso all'ex attaccante della Juve una nuova esperienza in Italia, un paese a lui familiare, particolarmente caro alla moglie Alice.

Milan su Morata: il fattore Z

Ibra ha fatto leva sulle sue conoscenze e sul peso che gode nel mondo del calcio. Il Milan è convinto che Alvaro Morata sia il rinforzo ideale per rilanciare l'attacco oggi orfano di Olivier Giroud, non solo per le sue qualità tecniche e tattiche, anche per le sue caratteristiche umane.

La decisione di Alvaro

A dispetto della promessa fatta all'Atletico Madrid poco tempo fa, ha prevalso la proposta del Milan. Morata vuole tornare in Italia, e non solo per trascorrere un po' di vacanza post Europeo (ieri in zona mista, dopo Francia-Spagna, ha concesso una battuta fugace al Corriere dello Sport). A influenzare la sua decisione, oltre a Ibrahimovic, la promessa di Paulo Fonseca, che ha dato al giocatore le rassicurazioni di cui aveva bisogno riguardo al suo ruolo nel nuovo progetto tecnico della squadra. La trattativa tra il Milan e Alvaro Morata lunedì entrerà nella fase decisiva: le parti devono negoziare sul contratto, puntando entrambi a ottenere le condizioni migliori possibili.

Morata-Milan, i dettagli dell'operazione

Sebbene vi sia ancora una discrepanza tra l'offerta del Milan e le richieste dello spagnolo riguardo alla durata del contratto e all'ingaggio, la decisione dell'attaccante di lasciare Madrid è ormai un dato di fatto. La sua insoddisfazione in Spagna, accentuata dalle dichiarazioni pubbliche sue e della moglie Alice, lo ha spinto a cercare una nuova avventura. Il Milan è pronto ad accoglierlo rispettando però determinati parametri economici. Intanto, il Club di Via Aldo Rossi potrà sfruttare la clausola rescissoria da 13 milioni, cifra decisamente abbordabile.

Conto alla rovescia

Con la finale dell'Europeo alle porte e l'incertezza sulla sua partecipazione per un infortunio al ginocchio destro accusato durante i festeggiamenti per un colpo ricevuto da uno steward, Morata è determinato a risolvere il suo futuro prima delle vacanze.

 La chiamata decisiva all'Atletico, per comunicare la sua volontà, sarà l'ultimo passo prima dell'ufficializzazione. Zlatan Ibrahimovic, con una metafora rassicurante ( «Dio non ha creato il mondo in un giorno, ma in sette. E questo è solo il primo...»), ha ricordato lunedì in conferenza che anche le grandi operazioni necessitano del loro tempo. L'orologio però scorre, tra cinque settimane inizia il campionato e i tifosi sono in trepidante attesa.

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