Milan, Cardinale (RedBird) di nuovo in città: l'agenda

Il Milan è atteso dal primo momento cruciale della nuova stagione, e Gerry Cardinale ci sarà. Ad annunciare l'arrivo a Milano dell'imprenditore di Philadelphia la Gazzetta dello Sport questa mattina in edicola. La presenza del numero uno di RedBird a Milano non sorprende: sempre più di frequente, infatti, quando l'agenda lo porta in Europa per impegni di lavoro, Gerry ama trascorrere un po' di tempo con squadra, staff e dirigenza, a Milanello, a Casa Milan, allo stadio.

Da quando Zlatan Ibrahimovic è rientrato dalla porta principale in qualità di consulente (senior advisor del fondo americano), la vicinanza fisica di Cardinale al Milan è aumentata con una certa continuità. Si pensava il contrario, e invece... La sua partecipazione sugli spalti del Meazza per i prossimi impegni della squadra, a cominciare da Milan-Venezia di sabato sera, sarà stimolante per i giocatori, darà in campo quella carica in più utile per rialzare la testa: il Milan deve lasciarsi alle spalle un inizio di campionato molto deludente, Fonseca iniziare a vincere per tenersi stretta la panchina.

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Una presenza costante

Gerry Cardinale si è fatto vedere spesso in Italia durante l'estate, segno di un interesse e di un impegno attivo verso il club. Le sue visite non sono mai casuali: questa, in particolare, vuole testimoniare vicinanza alla squadra, all'allenatore e all'intero management. Nonostante la distanza geografica tra Europa e Stati Uniti, Cardinale ha sempre tenuto d'occhio le sorti del suo Milan, ed è intervenuto spesso con messaggi di supporto, positivi, di incoraggiamento.

Un occhio anche al futuro di San Siro

Sull'agenda del fondatore di RedBird, a Milano non ci sono solo le prossime partite, con l'atteso esordio in Champions martedì sera contro il Liverpool. Cardinale a Milano seguirà con molta attenzione anche le trattative riguardanti il futuro di San Siro (nelle prossime ore è previsto un incontro decisivo a Palazzo Marino tra il Sindaco Sala e i rappresentanti dei due club) e l'eventualità di realizzare un nuovo stadio e condividerlo con l'Inter. La missione è sempre la stessa: puntare a una “nuova casa” di proprietà, progetto strategico per incrementare i ricavi.

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