Milan, Pioli può restare: ecco cosa gli chiede il Club

La posizione di Stefano Pioli si è rafforzata. C'è stato un momento nel corso della stagione in cui il tecnico e la sua panchina hanno ballato parecchio. A gennaio il Club sembrava indirizzato a cambiare, poi la squadra ha ripreso ritmo e lo scenario è cambiato.

Oggi il Milan è secondo in classifica in campionato, ha tra le mani la qualificazione in Champions e in Europa League si giocherà tra meno di un mese l'accesso in semifinale. “L’obiettivo di inizio stagione - scrive la Gazzetta dello Sport (confermarsi nella massima competizione europea, ndr) - è stato di fatto centrato senza fatica, dunque arriveranno voti alti” sul bilancio di inizio estate.

Il Club gli chiede un grande derby

Pioli per il momento però non può considerarsi completamente “salvo”. Manca un passo, glielo chiede il Milan: giocare un grande derby e possibilmente vincerlo. La sfida contro i nerazzurri andrà in scena di lunedì sera, in una veste inedita. A fine stagione il tecnico verrà valutato dalla proprietà anche per questo. “Dopo le cinque sconfitte consecutive del 2023 i giudizi saranno severi - scrive la Gazzetta -. L’Inter è in fuga scudetto ma il Milan dovrà per una sera azzerare le distanze”.

Pioli uomo Milan

Gerry Cardinale non impazzisce all'idea di cambiare guida tecnica a fine stagione: il numero uno di RedBird ha sempre apprezzato Pioli per il suo lato umano in primis e per quello professionale poi. È un tecnico “aziendalista” Pioli, che ben si adatta alle indicazioni della Società per la quale lavora e le rispetta. Nelle difficoltà poi cerca sempre di esprimersi al meglio (tante volte dal fondo del barile è riuscito a darsi la spinta per riportarsi a galla…si fatica a contarle). “Pioli è sempre stato apprezzato per lo stile e i modi, mai sopra le righe” aggiunge la rosea. E poi il suo Milan oggi in campionato conta appena un punto in meno rispetto a due anni fa, quando alle porte della 30esima giornata era pienamente in corsa per la conquista dello scudetto. 

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