Il presidente del Milan Paolo Scaroni questa mattina si è concesso alla trasmissione radiofonica Radio Anch'io Sport su Rai Radio Uno. Tra i temi affrontati le problematiche che stanno facendo discutere Lega Serie A e FIGC. Scaroni le riassume così:

Vediamo due disallineamenti tra le istituzioni come sono state costruite e gli interessi dei club. La prima è tra la Lega Serie A nel suo insieme e la Federazione. Noi della Lega Serie A che finanziamo l'intero gioco del calcio italiano rappresentiamo il 12% del potere all'interno della Federazione. Questa anomalia ci crea un senso di frustrazione perenne. La nostra voce all'interno della FIGC è una voce flebile quando invece dovrebbe essere forte, fortissima visto che siamo noi che paghiamo tutti i conti del calcio italiano.

Il secondo disallineamento - prosegue Scaroni - è tra i grandi e i piccoli club, o meglio:

È tra i club che giocano le competizioni internazionali e che hanno molti giocatori che vengono richiamati nelle rispettive nazionali, i quali lamentano le troppe partite. Se tu partecipi a una delle coppe europee, hai 5, 6 o 7 giocatori che vengono chiamati dalle nazionali e poi giochi la Coppa Italia e il campionato, tutto questo porta un carico di partite che diventa insopportabile e che è causa di tanti infortuni. Non parliamo noi del Milan che siamo sempre penalizzati. Giochiamo troppo, ecco perché vogliamo la Serie A a 18 squadre. Questo è un tema a salvaguardia dei nostri giocatori, che sono tra l'altro anche il nostro patrimonio.

Scaroni: «Stadio a San Donato», ma non chiude a Sala

Paolo Scaroni e Giorgio Furlani in posa Milan

Capitolo stadio, il Milan prova a spingere sull'acceleratore:

Abbiamo comprato i terreni a San Donato Milanese, abbiamo avuto la decisione favorevole preliminare da parte del Comune, abbiamo naturalmente tutta una serie di passaggi che riguarda la regione e altri enti locali ma siamo relativamente ottimisti. Andiamo avanti, abbiamo bisogno di un nuovo stadio e credo che ormai dopo tanti anni tutti i i tifosi del Milan e dell'inter si siano resi conto che questi due grandi club hanno bisogno di avere delle strutture adeguate. In tutto questo, il sindaco di Milano (Beppe Sala, ndr) ci ha chiesto di fare un ultimo tentativo di vedere se è possibile una ristrutturazione magari leggera dello stadio di San Siro. Io da questo punto di vista sono piuttosto negativo: non riesco a capire come si faccia a fare dei lavori importanti in uno stadio nel quale ogni settimana entrano 70mila persone, mi sembra tecnicamente un tema veramente difficile da affrontare. Ma daremo un'occhiata anche a questo perché ce lo chiede il sindaco e noi siamo molto rispettosi delle sue volontà.

Milan, Scaroni sul futuro di Pioli e il gol di Leao che continua a non arrivare

In ultimo, Paolo Scaroni ha parlato del futuro di Stefano Pioli.

Uso le parole che ha utilizzato sia Giorgio Furlani, il nostro amministratore delegato, sia Ibra. Noi abbiamo una fiducia totale di Pioli e devo dire che i risultati che stiamo ottenendo questa fiducia ce la rafforzano. Per il momento calma piatta su questo fronte.

Intanto il Milan che ha vinto di misura contro il Napoli ha inanellato il nono risultato utile consecutivo in campionato e si trova a un solo punto dalla Juventus (attesa però dal posticipo contro l'Udinese). In gol Theo Hernandez (che ha chiuso con il voto più alto nelle pagelle della serata) su assist di Rafa Leao. Il portoghese continua a non segnare - è a secco da settembre - ma manda in porta i compagni. Scaroni è soddisfatto così:

Il gol di Leao mi piacciono da matti, ma se continua a fare degli assist come quello che ha fatto ieri mi va anche molto bene così.

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