Leao delude anche con il Portogallo: fuori all'intervallo
Serata infelice per Rafa Leao con la maglia del Portogallo. Per raggiungere un livello superiore bisogna cambiare marcia, ma ce la farà?
Un gol contro la Lazio, un assist a Pulisic al Tardini di Parma, bottino scarno ma nemmeno così pessimo per Rafa Leao. Al portoghese però viene chiesto altro, si pretende che dia sempre il massimo e qualcosa di più: che trascini da solo la squadra. L'asticella è alta, sia che indossi la maglia del Milan, sia che rappresenti in campo la sua nazionale.
Portogallo-Croazia, le statistiche di Leao
L'ultima prova con il Portogallo non ha fatto che aggiungere ulteriori dubbi e preoccupazioni circa il suo stato di forma e le sue effettive capacità di trascinatore. Nella partita di ieri contro la Croazia, vinta per 2-1 dalla formazione di Roberto Martinez nella UEFA Nations League, Leao è stato sostituito all'intervallo dopo un primo tempo decisamente opaco. Rafa è sembrato indolente, limitato senza troppe difficoltà dalla difesa avversaria.
I numeri parlano chiaro: nemmeno un tiro in porta, zero gol, due dribbling tentati, di cui uno solo riuscito. E ancora: venti tocchi e un'efficacia nei passaggi che non si è tradotta in azioni pericolose. Insomma, un'altra prestazione per lui da dimenticare.
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Cambiare marcia
Leao, come tutto il Milan, nelle prossime settimane è chiamato a dare segnali forti. Deve farcela, deve provarci. All'orizzonte Liverpool e Inter lo attendono, due “sfide della verità” che diranno molto della sua crescita e delle sue prospettive. In generale, quella appena iniziata è per l'ex Lille la stagione del “dentro o fuori”. Il bivio è sempre lo stesso: “a destra” diventi un vero campione, ”a sinistra” resti un eterno incompiuto.