Un gol contro la Lazio, un assist a Pulisic al Tardini di Parma, bottino scarno ma nemmeno così pessimo per Rafa Leao. Al portoghese però viene chiesto altro, si pretende che dia sempre il massimo e qualcosa di più: che trascini da solo la squadra. L'asticella è alta, sia che indossi la maglia del Milan, sia che rappresenti in campo la sua nazionale.

Portogallo-Croazia, le statistiche di Leao

L'ultima prova con il Portogallo non ha fatto che aggiungere ulteriori dubbi e preoccupazioni circa il suo stato di forma e le sue effettive capacità di trascinatore. Nella partita di ieri contro la Croazia, vinta per 2-1 dalla formazione di Roberto Martinez nella UEFA Nations League, Leao è stato sostituito all'intervallo dopo un primo tempo decisamente opaco. Rafa è sembrato indolente, limitato senza troppe difficoltà dalla difesa avversaria.

I numeri parlano chiaro: nemmeno un tiro in porta, zero gol, due dribbling tentati, di cui uno solo riuscito. E ancora: venti tocchi e un'efficacia nei passaggi che non si è tradotta in azioni pericolose. Insomma, un'altra prestazione per lui da dimenticare.

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Rafa Leao serio maglia Milan 2024 2025

Cambiare marcia

Leao, come tutto il Milan, nelle prossime settimane è chiamato a dare segnali forti. Deve farcela, deve provarci. All'orizzonte Liverpool e Inter lo attendono, due “sfide della verità” che diranno molto della sua crescita e delle sue prospettive. In generale, quella appena iniziata è per l'ex Lille la stagione del “dentro o fuori”. Il bivio è sempre lo stesso: “a destra” diventi un vero campione, ”a sinistra” resti un eterno incompiuto.

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