Così esulta Theo Hernandez: le inutili polemiche per il gesto di Verona
Prima la panchina del Verona, poi sui social un giornalista dell'Inter: la verità dietro l'esultanza di Theo Hernandez al Bentegodi.
Un gol pesante quanto il cartellino giallo che lo ha macchiato poco dopo ingiustamente. Sul campo di Verona ieri Theo Hernandez ha spalancato le porte al Milan verso il quinto successo consecutivo del mese - il terzo in campionato -, ma a far parlare non è stata la giocata di caparbietà firmata dal terzino di Pioli bensì - purtroppo - l'esultanza seguita alla realizzazione.
Theo segna ed esulta: quante polemiche inutili!
Theo ha festeggiato il gol, il suo 27esimo in Serie A che lo avvicina sempre più a una delle più grandi leggende della storia rossonera, Paolo Maldini, braccia larghe e smorfia sul viso, una mimica che in passato ha caratterizzato più volte le sue esultanze. La panchina dell'Hellas - il tecnico Marco Baroni e il team manager dei gialloblù - non l'ha presa bene, convinta che le movenze dell'ex Real fossero polemiche e indirizzate al pubblico del Bentegodi. Solo a quel punto, guardando verso lo staff tecnico del Verona, il 19 di Pioli ha mimato con le mani il gesto del “parlate, parlate”. La festa del Milan in campo si è così trasformata in un acceso battibecco, con il direttore di gara Mariani che ha immediatamente placato gli animi ammonendo sia l'allenatore sia il terzino francese. Theo era sotto diffida e quindi sarà costretto a saltare (ingiustamente!) il match di campionato contro la Fiorentina in programma dopo la sosta.
Chiarito che il gesto di Theo non era affatto rivolto al pubblico veronese (il francese esulta spesso così!), il tecnico dell'Hellas si è pubblicamente scusato con il rossonero:
Mi è sembrato che Theo facesse un gesto verso la curva, lui mi ha detto di no e io gli ho risposto: “Allora scusami”.
Su Twitter: “Theo ha scimmiottato Dimarco”
Nel post partita la polemica però non si è affatto attenuata. Anzi, tutt'altro. Su Twitter Pasquale Guarro, giornalista-tifoso dell'Inter sul tema decisamente poco attento e preparato, ha scritto addirittura di una chiara volontà (da parte del milanista) di imitare in maniera goffa il collega Federico Dimarco. Un'accusa che sullo stesso social alcuni tifosi nerazzurri hanno appoggiato, definendo il 19 di Stefano Pioli “il solito sfigato”.
Una presa in giro - secondo Guarro - impacchettata dal terzino del Milan ad hoc proprio pochi giorni dopo l'eliminazione della squadra di Simone Inzaghi dalla Champions League, frenata ai calci di rigore in Spagna dall'Atletico Madrid.
Nulla di più lontano dalla realtà. L'esultanza di Theo Hernandez a Verona è la stessa di sempre, quella che anche nell'anno dello scudetto ha riempito più volte le copertine di siti e quotidiani. Due esempi su tutti: Theo esultò così quando segnò in campionato all'Atalanta a San Siro il 15 maggio 2022, e Theo esultò così due anni e mezzo prima, il 6 ottobre 2020, quando gonfiò la porta contro lo Spezia.