Pioli, Cardinale indica la porta... Il sostituto non è né Conte, né Motta: l'ultima voce
Il numero uno di RedBird: a fine stagione si cambia! In panchina la prima novità: fuori Pioli, il nuovo allenatore arriverà probabilmente dall'estero.
Scossa in casa Milan, e non è una di quelle cosiddette “di assestamento”. È una scossa bella pesante, dalla magnitudo alta. Gerry Cardinale non ha fatto nomi ma ieri nel suo intervento al summit del Financial Times, a Londra, ha chiarito che il Milan farà dei cambiamenti. «Lecito aspettarseli» ha detto. Saranno drastici, «decisioni non facili» ha aggiunto Zlatan Ibrahimovic sul palco insieme al fondatore e ceo di RedBird. La prima riguarda la guida in panchina: se il futuro di Stefano Pioli fino a ieri pomeriggio sembrava appeso a un chiaro obiettivo, anzi due, centrare la qualificazione in Champions e arrivare almeno in semifinale di Europa League (traguardo che vale 30 milioni nelle casse del Club) da questa mattina lo scenario è cambiato. Stefano Pioli da oggi è un po' più out, scaricato da Cardinale a tre mesi scarsi dai titoli di coda del campionato. Si prospetta un cambio nello staff tecnico e un cambio in quello sanitario, entrambi responsabili dei troppi infortuni che quest'anno hanno decimato l'organico. Un problema per la verità che il Milan si sta portando dietro da tempo e che non riguarda solo la stagione in corso.
Prossimo allenatore Milan: Conte al ribasso
Cardinale ha indicato la porta. Ci saranno novità, altre novità dopo quelle iscritte alla storia la scorsa estate. Il futuro più imminente vedrà Zlatan Ibrahimovic ancora più coinvolto nelle decisioni strategiche, a cominciare dalla scelta del nuovo allenatore. Che no, non sarà Antonio Conte, almeno secondo le ultime previsioni le quote del tecnico leccese sono drasticamente calate. Vuole la Champions Conte, vuole vincerla subito, vuole provarci a tutti i costi, e questo Milan non può offrire quello che l'ex Tottenham chiede. Non ancora.
LEGGI ANCHE Cardinale cambia il Milan: rivoluzione in arrivo, nessuno è al sicuro
Pioli verso l'esonero, al Milan piace Julen Lopetegui
Thiago Motta resta un nome appetibile ma non convince del tutto…comunque se ne parlerà. Il vero candidato oggi, quello che svetta in alto nelle preferenze di Gerry Cardinale - così pare - è Julen Lopetegui, ex portiere (fino al 2002) ma soprattutto ex tecnico del Porto, della nazionale spagnola, del Real Madrid, del Siviglia e del Wolverhampton. Ha il pedigree giusto per allenare il Milan. Dallo scorso agosto Lopetegui è libero sul mercato, senza una panchina all'orizzonte. Aveva salutato la Premier League risolvendo il contratto con i Wolves a seguito dei problemi finanziari che avevano colpito il Club. L'ultima voce è insistente. Sarà lui il nuovo allenatore del Milan a luglio 2024?