Ripensando al suo passato, Fofana ricorda con gratitudine le difficoltà superate:

Dieci anni fa ero senza squadra e consegnavo pizze. Mi serve ricordare quei momenti per restare con i piedi per terra.

Fofana ha spiegato poi di lavorare insieme a uno psicologo, un professionista che l’ha aiutato a sviluppare concentrazione e visualizzazione del gioco:

All’inizio ero scettico, poi ho capito quanto sia utile: guadagno secondi preziosi, anticipando le mosse avversarie.

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