Il risveglio post-eliminazione dall'Europa League in casa Milan è un groviglio di riflessioni. Riflessioni sul tecnico ovviamente che prenderà il posto di Stefano Pioli in panchina, ma non soltanto. Gli occhi e i pensieri sono già proiettati verso il prossimo impegno, il derby contro l'Inter di lunedì sera, l'ultimo - molto probabilmente - dell'allenatore emiliano sulla panchina rossonera. Secondo indiscrezioni, al termine della stagione Pioli verrà sostituito, con Gerry Cardinale (RedBird) pronto a fare cambiamenti significativi.

Un nuovo orizzonte

In vista del futuro, il Milan sembra orientato a valutare opzioni internazionali per la sostituzione di Pioli. Dopo aver esplorato la possibilità di un accordo con Thiago Motta del Bologna, sorpresa della stagione di Serie A - il quale sembra però aver già raggiunto un'intesa di base con la Juventus -, si sono intensificati i contatti tra Via Aldo Rossi e lo spagnolo Julen Lopetegui

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Milan, opzione Fonseca

Tra le varie piste che il Milan potrebbe seguire nelle prossime settimane ce n'é una nuova: porta dritta a Paulo Fonseca, tecnico in scadenza di contratto con il Lille. Il portoghese, forte dell'interesse di molti club soprattutto nella Ligue1, è figura di spicco per le qualità mostrate dalla sua attuale squadra sul campo e dai risultati raccolti. La scelta di puntare su Fonseca non sarebbe casuale, vista la sua esperienza pregressa nel campionato italiano con la Roma e la propensione a utilizzare il modulo 4-2-3-1, in linea con le caratteristiche degli attuali giocatori del Milan. Queste compatibilità rendono l'ex giallorosso un candidato di rilievo agli occhi della dirigenza milanista.

L'allenatore Paulo Fonseca in giacca e camicia

Paulo Fonseca al Milan? Contatti e strategie

Rumors parlano di un primo contatto esplorativo tra i rossoneri, l'agente del tecnico del Lille, Marco Abreu, e una nota agenzia che in qualità di intermediaria potrebbe facilitare l'operazione. In attesa di sviluppi ufficiali (se ovviamente arriveranno), l'ambiente rossonero si prepara a vivere le ultime partite di un'ara, quella di Stefano Pioli, con la speranza che il futuro possa riservare vittorie all'altezza delle ambizioni del Club. Gerry Cardinale a inizio stagione era stato chiaro: «Milan, io lavoro per il successo».

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