Milan, tensione ai vertici: l’analisi di Franco Ordine non fa una piega
Franco Ordine analizza le tensioni in casa Milan: il ritorno di Furlani dagli USA ridisegna gli equilibri dirigenziali, ma restano interrogativi sul futuro del Club.

Dopo il blitz di Furlani negli Stati Uniti qualcosa all'interno dell'ecosistema dirigenziale del Milan è cambiato. Ancora Ordine:
A questo punto è evidente che la linea di comando del club è stata ripristinata ufficialmente ma con la conseguenza di alcune reazioni tutte ancora da scoprire. La scelta del ds sarà fatta collegialmente o si andrà su due candidati diversi? E ancora: quale reazione avrà Ibrahimovic dinanzi a questo viaggio? Questo ormai il punto cruciale iscritto all’ordine del giorno del prossimo Milan. Nessuna scelta, sia pure virtuosa, di allenatore e ds potrà mai cancellare gli effetti nefasti di una società che continua a mandare all’esterno messaggi di divisione.
Un’esperienza negativa, scrive Ordine, è stata già vissuta dal Milan sul finire del ciclo berlusconiano, «Quando fu deciso di dividere le deleghe tra due ad (Galliani per l’area sportiva, Barbara Berlusconi per quella commerciale)».
