Le aspettative erano altissime, l’entusiasmo alle stelle. Il Milan si è presentato a Rotterdam con il vento in poppa, forte di due vittorie consecutive e di un mercato invernale che aveva acceso la fantasia dei tifosi. L’idea di vedere insieme Pulisic, Joao Félix, Leao e Gimenez ha acceso speranze e curiosità. Quattro stelle per un attacco che, almeno sulla carta, prometteva spettacolo e gol. Il Feyenoord, pur solido e ben organizzato, non sembrava un ostacolo insormontabile. L’obiettivo era chiaro: un risultato positivo per ipotecare la qualificazione e dimostrare che questa squadra può davvero competere ai massimi livelli. Il campo, però, ha raccontato tutt’altra storia. 

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