Domani sera, alle ore 20 italiane, il Milan sfiderà la Juventus nella semifinale della Supercoppa Italiana. La partita segnerà l’esordio di Sergio Conceiçao come allenatore dei rossoneri, con un ulteriore dettaglio intrigante: dovrà affrontare suo figlio Francisco, schierato tra le fila bianconere. La squadra milanese arriva a questo appuntamento con diverse difficoltà: pochi innesti e una rosa ridotta a causa degli infortuni. Tuttavia, la fiducia sembra essersi rigenerata con il cambio di guida tecnica, riportando una serenità che era stata smarrita dopo l’era di Stefano Pioli.

Conceiçao opterà per un 4-3-3, eliminando il trequartista per sfruttare la velocità delle ali e la solidità difensiva in fase di costruzione. Ma il modulo non è il cuore della sua filosofia: per il tecnico portoghese l’atteggiamento è tutto. Come ribadito nella conferenza stampa:

Il sistema non è importante come l’atteggiamento che deve sempre esserci in campo. Per me il calcio è semplice: c’è una porta in cui fare goal e un’altra in cui non prenderlo. Il gioco dominante è fare i risultati.

Un approccio pragmatico e diretto, che punta a infondere nei giocatori la determinazione necessaria per affrontare una Juventus sempre temibile. Con una rosa limitata e un avversario di grande calibro, il Milan sa che la sfida contro la Vecchia Signora sarà un banco di prova impegnativo. Conceiçao punta sulla voglia e sull’atteggiamento dei suoi giocatori, pronti a mettersi alla prova per il nuovo tecnico. Il debutto del portoghese sulla panchina rossonera rappresenta un’opportunità per inaugurare un nuovo capitolo. Ora tocca al campo parlare e ai tifosi sperare in una prestazione che possa rilanciare le ambizioni del Milan in una stagione piena di ostacoli, ma anche di potenziali soddisfazioni. Ma chi saranno gli undici titolari?

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