Alex Jiménez brilla anche al Bentegodi: ora il Milan vuole tenerselo stretto

Al Bentegodi, nella sfida tra Milan e Verona, gli occhi erano inizialmente puntati su Theo Hernández, relegato in panchina per scelta tecnica. Tuttavia, il vero protagonista della serata è stato Alex Jiménez, giovane talento spagnolo, che ha preso il controllo della fascia sinistra con una prestazione da incorniciare. La serata si è complicata per il Milan al 30’, quando Rafael Leão è stato costretto a lasciare il campo per un infortunio. Questo ha portato all’ingresso di Theo Hernández, che ha costretto lo spagnolo a ricoprire la posizione del portoghese, ma anche in questa situazione d’emergenza, Jiménez non ha arretrato di un passo. Anzi, si è adattato con personalità a una posizione più avanzata, dimostrando non solo la sua duttilità tattica, ma anche una maturità sorprendente per un ragazzo della sua età.

Le statistiche parlano chiaro: 90 minuti giocati, una grande presenza nella metà campo avversaria, frequenti inserimenti nell’area di rigore del Verona, con il 75% dei contrasti vinti e un’eccezionale precisione nei passaggi pari all’88%. Non sono mancati spunti decisivi, con passaggi chiave che hanno avviato azioni pericolose e creato opportunità per i compagni. Una prestazione da veterano per un ragzzo classe 2005.

La crescita di Jiménez non è passata inosservata, soprattutto dopo le sue recenti ottime prestazioni contro Genoa e Verona. Il giovane spagnolo si era già messo in mostra con la squadra del Milan Futuro, siglando anche un gol contro l’Arezzo. Attualmente percepisce uno stipendio annuo di 1.110.000 euro, con un bonus di 370.000 euro, ma il club rossonero sembra deciso a blindarlo, andando a ritrattare aspetti del suo contratto con il Real. Ma quali sarebbero le clausole da annullare per garantire a Jimenez un ruolo fondamentale nel Milan?