Alcuni capi ultras sono stati ascoltati nell'aula bunker di Milano in un processo completamente a porte chiuse. Uno di questi è il rossonero Luca Lucci, l'ex leader della Curva Sud indagato dalla Procura di Milano. Sia il Milan che l'Inter sono state riconosciute come parti lese della vicenda, ma Lucci non ci sta: «Il Milan come fa a mettersi parte lesa, perché il Milan sa benissimo di anni di rapporti con tutto il direttivo, con me. Ho avuto rapporti mentre ero ai domiciliari anche con i dirigenti attuali del Milan e ci sono le chat sul mio telefono».

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