Il secondo problema è stato che l'amministratore delegato rossonero non aveva pronto un piano b per rimediare a questa situazione spiacevole in tempi brevi. Anche la faida interna con Zlatan Ibrahimovic non ha sicuramente aiutato e ha rallentato ulteriormente il procedimento per scegliere il candidato adeguato. Ora ci sono due correnti di pensiero: chi dice che l'AD stia aspettando la fine della stagione per parlare con Tony D'Amico, attuale direttore sportivo dell'Atalanta, e chi invece, come SportMediaset, sostiene che il Milan abbia già scelto Igli Tare per ricoprire questo ruolo delicato.

Sfuma definitivamente un candidato alla panchina del Milan della prossima stagione
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