Di seguito le pagelle di Milan-Liverpool 1-3 con i voti ai giocatori rossoneri schierati in campo da Paulo Fonseca. 

MAIGNAN 6
Gioca con un problema muscolare al quadricipite, ma regge. Salah è l'uomo che lo impegna di più, quattro volte solo nel primo tempo (e per due lo salva la traversa). Sui due gol subiti non ha nessuna colpa. Paratona su Gapko prima dell'intervallo. Dopo pochi minuti dalla ripresa, ha la peggio su un contrasto con Tomori ed è costretto a lasciare il campo (esce coprendosi il volto con la maglia, disperato).

Dal 52' TORRIANI 6
Al debutto in Champions League, che combacia con quello in prima squadra in un match ufficiale. Subisce la rete di Szoboszlai guardando la palla insaccarsi alle sue spalle.

CALABRIA 5
Lotta, partecipa all'azione, dialoga con Pulisic. L'inizio promette bene, poi subisce l'onda rossa di Slot e sprofonda. Sul gol non condivide responsabilità coi compagni, però la punizione dell'1-1 nasce da un suo fallo tattico che gli costa pure il cartellino giallo. 

Dal 70' EMERSON ROYAL 5,5
Una ventina di minuti in campo senza infamia e senza lode. Non alza il livello.

TOMORI 5
La grinta è da giocatore da Milan, l'attenzione invece non sempre è ai livelli che merita San Siro. Sulla palla inattiva dell'1-1 sbaglia completamente la marcatura (Konaté gli salta davanti agli occhi).

Dall'84' GABBIA SV

Fikayo Tomori durante Milan-Liverpool (Champions League)

PAVLOVIC 5
Poco brillante, decisamente meno del solito (stupisce già nel primo tempo un erroraccio che consegna la palla ai Reds al limite dell'area). Sul 3-1 sbaglia una palla clamorosa.

THEO HERNANDEZ 5
Dov'è finito l'eurostar che faceva impazzire ogni avversario? Per un'ora di gioco non scatta, non prende mai l'iniziativa, non si propone. Poi la luce: con un affondo centrale alza i decibel dei 60mila presenti sugli spalti del Meazza. Un fulmine. A ridosso dei titoli di coda prova la botta potente dalla distanza. 

LOFTUS-CHEEK 4,5
Litiga con la palla, perde una manciata di duelli e soprattutto si perde Van Dijk nel momento sbagliato, sulla parabola che da corner si trasforma nel 2-1 degli inglesi.

Dal 70' ABRAHAM 6
Aggiunge all'azione offensiva un tocco di pepe.

FOFANA 5
Operaio di centrocampo, fa il lavoro sporco ma non sempre gli riesce bene. Quando la squadra è fuori equilibrio, anche lui va in confusione. Colleziona un cartellino giallo.

REIJNDERS 5,5
Il muro del Liverpool non lo lascia passare. Prova il filtrante, niente, Tenta la conclusione, niente. Nulla va oltre la linea difensiva avversaria. A volte si intestardisce.

Pagelle Milan-Liverpool, i voti a centrocampo e attacco

PULISIC 6,5
Pronti via e destro sul palo più lontano, un gol da campione. Poi si eclissa, come tutto l'attacco. E dietro rischia qualcosa.

MORATA 6
L'assist a Pulisic infiamma San Siro, poi però anche Alvaro sparisce dai radar per poi farsi rivedere un po' nella ripresa. Tanta corsa e tanto desiderio.

Dall'84' OKAFOR SV

LEAO 4,5
Nel bottino del primo tempo raccoglie una verticalizzazione per Reijnders. Fine. Tanti errori, e Alexander-Arnold lo disinnesca senza andare mai in affanno. Nella ripresa una palla nel mezzo e un palo, colpito in pieno recupero.

Pagelle Milan-Liverpool, il voto a Paulo Fonseca

All.: FONSECA 4
Bene l'approccio (in entrambe le fasi), male tutto il resto. Reparti slegati, due gol subiti da calcio piazzato (nella dinamica identici) e i leader incapaci di trascinare la squadra fuori dalle sabbie mobili. C'è tanto su cui riflettere, ma non c'è tempo: tra quattro giorni arriva il derby.

De Zerbi al Milan, l'aneddoto raccontato da Filippo Galli
Milan ko, ma Fonseca non perde la voglia di scherzare