Per quanto riguarda il processo della Procura di Milano, Milan e Inter sono state ammesse come parti civili per il riconoscimento degli eventuali danni subiti.  Per quanto riguarda la parte sportiva invece, Chinè ha svolto degli interrogatori con gli interessati dei due club milanesi e avrebbe dovuto chiudere le indagini entro fine febbraio. Sul tema è intervenuto l'avvocato Michele La Francesca: «Se il procuratore aveva iscritto subito l’illecito nel registro, le indagini avrebbero dovuto concludersi il 26 gennaio, ma potendo arrivare, con le proroghe, al 26 marzo e anche oltre: dipende dalla data dell’ottenimento del nulla osta alle proroghe». La soluzione del giallo, quindi, potrebbe arrivare addirittura in estate: il rischio per i tesserati coinvolti è una squalifica, mentre i due club non rischiano certamente retrocessioni o penalizzazioni; la sensazione è che si chiuderà il tutto con delle ammende, come successe nel caso della Juventus nel 2017.

Milanisti tifano in Curva Sud con striscioni e bandiere
Tifosi del Milan al secondo anello blu di San Siro - Image Photo Agency (via Delta Pictures)
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