Milan, Morata vince contro Okafor, pareggio per Leao, Chukwueze gol e sconfitta, espulso Pavlovic
I rossoneri sono scesi in campo per il secondo impegno della sosta con le rispettive nazionali.
Penultimo giorno di impegni nazionati per i rossoneri: il primo a scendere in campo alle ore 17 è stato Samuel Chukwueze con la Nigeria; alle 20.45 invece, sono andate in scena le sfide tra la Serbia di Strahinja Pavlovic e Luka Jovic contro la Danimarca, il Portogallo di Rafael Leao contro la Croazia e il faccia a faccia tra la Spagna di Alvaro Morata e la Svizzera di Noah Okafor.
Nigeria Vs Rwanda
Partenza dalla panchina e rete dolceamara per il rossonero Samuel Chukwueze nella sfida in cui la sua Nigeria è stata sconfitta dal Rwanda. Il risultato nel primo tempo non va oltre lo 0-0; nella ripresa, Chukwueze fa il suo ingresso in campo e sblocca la partita: è infatti sua la rete dell'1-0 nigeriano. Il Rwanda riesce però a pareggiare al 72' e a completare la rimonta 3 minuti dopo. A provare a rimettere in piedi la partita per la Nigeria è ancora il giocatore del Milan che tenta una conclusione al volo, schermata dalla difesa avversaria, Il match si chiude dunque con il Rwanda che vince ribaltando il risultato.
Serbia Vs Danimarca
Torna titolare Pavlovic, assente ancora una volta dai convocati Jovic. La Serbia mette subito sotto pressione la Danimarca: Mitrovic va a cetimetri dal gol del vantaggio con una conclusione che sfiora il palo, l'attaccante serbo ci riprova al 21' ma calcia scoordinato mandando la sfera alta. La Danimarca allora prova ad approfittarne con la conclusione di Poulsen respinta in calcio d'angolo. I serbi proseguono con il loro presising asfissiante: il rossonero Pavlovic ci prova di testa ma senza inquadrare lo specchio. Nella ripresa, Serbia vicinissima al gol tre volte con Vlahovic ma l'attaccante della Juventus non centra il bersaglio ed esce prematuramente dalla partita per infortunio. La gara si chiude con l'espulsione di Pavlovic al 94' e il pareggio a reti bianche.
Spagna Vs Svizzera
Morata contro Okafor: il primo torna dal 1' e con la fascia da capitano al braccio, per essere sostituito poi all'intervallo; partenza dalla panchina invece per il secondo che fa il suo ingresso in campo al 72'. La Spagna prova a spaventare la Svizzera con il tiro di Nico Williams che però sorvola la traversa; poco dopo Morata si inserisce bene tra i difensori ma viene anticipato all'ultimo dall'intervento provvidenziale di Comert. L'attaccante rossonero riesce a guadagnare un calcio di rigore al 30': dal dischetto Pedri si lascia ipnotizzare dal portiere svizzero ma sulla respinta Yeremy Pino insacca per l'1-0 Spagna. Nella ripresa, la Svizzera ha subito un'opportunità ghiotta per pareggiare ma Monteiro la spreca: l'attaccante svizzero si fa perdonare al 63' mettendo la sfera alle spalle del portiere spagnolo. Bryan Gil riporta avanti la Spagna al 68' con un gol strepitoso. All'84' tocca alla Svizzera andare dagli undici metri e Zeqiri spiazza Remiro. Sapagna-Svizzera diventa una sfida ai rigori: nei minuti di recupero finali Bryan Zaragoza mette in rete il 3-2 spagnolo che chiude definitivamente la partita.
Croazia Vs Portogallo
Leao ancora una volta viene inserito negli undici titolari per essere sostituito poi al 73'. Dopo una partenza arrembate da parte del Portogallo, la Croazia inizia a farsi vedere molto spesso dalle parti di Jose Sà senza però riuscire ad incidere. In risposta, proprio l'attaccante del Milan tenta la conclusione ma l'estremo difensore croato respinge: il numero 10 rossonero crea non pochi problemi sulla fascia sinistra, danzando sul palllone per poi accentrarsi per cercare il tiro. Al 33' al Portogallo riesce l'affondo: Joao Felix sul filo del fuorigioco, si invola verso la porta e batte Livakovic. La Croazia va a centimetri dal pareggio immediato ma il palo dice di no a Kramaric; allo scadere della prima metà di gara Leao va vicinissimo al raddoppio ma conclude troppo a lato. Nella ripresa, Gvardiol pareggia i conti: dopo essere stato pizzicato in fuorigioco, il difensore del Manchester City riesce a mettere la sfera alle spalle di Jose Sà, da posizione defilata. Nei minuti finali del match Budimir colpisce il palo in girata ma il risultato non cambia.
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