Espulsione Reijnders, l'audio VAR che conferma il rosso. Rocchi spiega tutto

Durante il programma “Open VAR” su DAZN, sono stati trasmessi gli audio della sala VAR relativi all’espulsione di Tijjani Reijnders durante la partita Milan-Udinese. Il varista, rivedendo attentamente le immagini dell’episodio, ha affermato che Reijnders ha tagliato la strada a Lovric, colpendolo con il fianco: «Reijnders gli taglia la strada dietro e lo prende col fianco. Gli fa il movimento così». Durante il confronto, l’arbitro di campo, Daniele Chiffi, ha detto ai giocatori presenti: «Se non c’è, lo togliamo», riferendosi alla possibilità di revocare l’espulsione in caso di errore.

Nel frattempo, i varisti hanno continuato ad analizzare l’azione da diverse angolazioni, confrontandosi su ciò che era accaduto. Uno di loro ha ribadito: «Reijnders gli fa il movimento, lo prende e gli passa dietro. Lo ha preso». Dopo aver esaminato ulteriormente le immagini, è stato confermato che si trattava di un Dogso (Denial of Goal Scoring Opportunity), ovvero una chiara occasione da gol interrotta irregolarmente, giustificando così il cartellino rosso. 

Gianluca Rocchi, responsabile della CAN, è intervenuto in diretta su “Open VAR” per commentare l’episodio. Secondo lui, la discussione tra arbitro e sala VAR non verteva tanto sul cartellino rosso, poiché tutti i quattro parametri del Dogso erano presenti al momento del fischio dell’arbitro. La riflessione riguardava invece la presenza del fallo. Nonostante il movimento di Reijnders fosse naturale, il contatto con Lovric è stato ritenuto irregolare. Queste le dichiarazioni di Rocchi:

Se sentite le discussioni del VAR, non è certo sul rosso perché i quattro parametri del Dogso ci sono tutti al momento che fischi. Ragionavano se ci fosse fallo. Reijnders fa un movimento abbastanza naturale, non è che commette chissà cosa. C'è un incrocio delle gambe e chi è dietro è Reijnders. 

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