Due sconfitte in cinque giorni per il Milan che, dopo il ko in Champions League in casa del Bayer Leverkusen, ieri è uscito con zero punti in tasca anche dalla trasferta di campionato sul campo della Fiorentina. Al Franchi finisce 2-1 per i viola, ma è tanto l'amaro in bocca per i rossoneri che hanno sbagliato due rigori con Theo Hernandez e Abraham. Al Diavolo non è bastato il gol del solito Pulisic, tra i migliori anche ieri sera ma sostituito da Fonseca prima del termine del match.

Ancora passi indietro

con queste due sconfitte il Milan fa un importante passo indietro, confermando ancora una volta soliti e preoccupanti limiti difensivi. La squadra di Paulo Fonseca ha lottato, rimontato e provato anche a vincere il match, ma alla fine è arrivata la rete della Fiorentina di Gudmundsson su un grave errore di Tomori che ha regalato i tre punti ai viola di Palladino che sono apparsa più reattivi e pimpanti durante tutta la partita. La fase difensiva resta un problema, ma anche dall'attacco milanista è lecito aspettarsi di più: Pulisic ha segnato ma ha giocato a sprazzi, Morata non è stato il ciclone visto a Leverkusen e nel derby e Leao ha provato qualche giocata però come al solito non ha brillato per continuità. Non sarà una sosta semplice per il Milan e soprattutto per Fonseca che da oggi e per due settimane tornerà nel mirino della critica.

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