L'allenatore romagnolo, interpellato dalla rosea su Allegri, ha risposto che, secondo lui, il Milan dovrebbe cercare un profilo diverso: 

Non si può dire che non sia un allenatore di alto livello, ci mancherebbe altro. In Italia sa come si fa a vincere, sa come si gestisce un gruppo, sa convincere i giocatori a fare il suo tipo di calcio. La mia preoccupazione è un’altra: il Milan, da sempre, ha un pubblico abituato ai palcoscenici e ai successi internazionali. È il club italiano con più trofei europei e intercontinentali. Allegri, questi trofei, alla Juve non li ha vinti. Gli auguro di riuscirci con i rossoneri: mi renderebbe davvero felice essendo io innamorato perso del Diavolo, e tutti lo sanno.

Quello che preoccupa Sacchi è il gioco espresso da Allegri soprattutto per le competizioni internazionali. È anche vero, però, che il prossimo anno il Milan non sarà, con ogni probabilità, in Champions League quindi l'ex Juventus potrebbe essere l'uomo giusto per ripartire almeno nel nostro campionato.

Massimiliano Allegri sotto la pioggia giacca cravatta due con il dito
Il Milan di Sacchi: il calcio totale che ha cambiato la storia
Giampaolo ha detto che a Lecce non l'ha vinta il Milan