Leao, luci e ombre in Germania: il brutto episodio che fa discutere
Il Milan torna in Italia ancora con zero punti, ma questa volta con una prestazione che può dare fiducia per il futuro. Un'altra prova scostante invece per Rafa Leao.
Dopo due settimane esaltanti e molto positive in Serie A, il tifoso del Milan era curioso di capire se la squadra di Paulo Fonseca sarebbe riuscita a tenere botta anche nell'ostico fortino tedesco della BayArena in Champions League. Considerato il risultato finale, 1 a 0 in favore del Bayer Leverkusen grazie a un gol di Boniface nella ripresa, la risposta è no, anche se bisogna trarre il positivo da una partita che il Diavolo avrebbe tranquillamente meritato di pareggiare.
Una prestazione di cuore e voglia, ma in Champions non basta
Dopo un primo tempo timido ed impreciso, al 51esimo della ripresa la formazione di mister Paulo Fonseca ha iniziato a spingere sul piede sull'acceleratore e mettere pressione a Hradecky e difesa, solo dopo aver subito il gol dello svantaggio firmato Boniface però. Sotto questo punto di vista potremmo dire che l'ingresso in campo di Morata ha trasformato il volto del Milan, che è arrivato a calciare addirittura 17 volte verso la porta, con la possibilità di procurarsi anche un rigore, netto con Loftus-Cheek. Il rammarico è inevitabilmente il primo tempo, anche perché quanto annunciato alla vigilia non è stato assolutamente mantenuto, ma c'è da dire che Fonseca è stato questa volta tradito non solo dalle sue scelte (Loftus arretrato con Reijnders un po' più avanti dietro la punta) ma anche da Theo e Leao, decisamente sottotono rispetto alle ultime partite.
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