Trentatré punti separano il Milan dalla sua prossima avversaria, l'Hellas Verona. Torna il campionato, con i rossoneri di Stefano Pioli di scena in trasferta, per la seconda volta in stagione alle ore 15. L'unico precedente giocato a quest'ora risale all'11 novembre scorso, Lecce-Milan 2-2. Anche in quell'occasione il Milan arrivò all'appuntamento reduce da una buona prova in campo europeo: dal 2-1 conquistato in casa contro il PSG. Patì, quel Milan, le energie spese in settimana in Champions League.

Dall'Europa League alla Serie A

La squadra che si presenta al cospetto dell'Hellas Verona però è certamente meno affaticata rispetto alla “sorella” che al Meazza superò Mbappé e compagni nella fase a gironi. Intanto per il calibro dell'avversario: giovedì sera contro lo Slavia Praga il Diavolo ha giocato buona parte del match contando un uomo in più, in gestione per tutto il secondo tempo. Contro la formazione di Marco Baroni comunque non sarà una prova semplice: i veronesi devono cercare punti per tenersi a debita distanza dalla “zona retrocessione”.

Come gioca il Milan a Verona

Stefano Pioli cambia poche carte. Le previsioni della vigilia dicono che la linea a quattro in difesa dovrebbe essere la stessa vista tre giorni fa all'Eden Aréna: Calabria e Theo Hernandez sulle fasce, Gabbia (in vantaggio su Thiaw) e Tomori al centro. Al Bentegodi c'è Maignan in porta, la contusione rimediata in Repubblica Ceca è stata smaltita, come peraltro vi avevamo annunciato nel post gara sul nostro account Instagram. Nulla di preoccupante.

Maignan squadra concentrato

Le novità di formazione riguardano la mediana: fuori Musah e Adli, dentro Bennacer e Reijnders. Qui non ci sono più dubbi. Davanti Pioli lascia in panchina solamente Giroud, con Okafor designato a partire con la maglia da titolare (ma occhio anche a Jovic). Completano quindi il quartetto offensivo Pulisic e Leao sugli esterni, Loftus-Cheek sulle zolle del trequartista alle spalle della punta. Su quelle zolle l'inglese ormai è intoccabile.

Milan così in campo alle 15 contro l'Hellas Verona: Maignan; Calabria, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Okafor.

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