Zlatan Ibrahimovic e Paulo Fonseca sono finiti al centro delle critiche dopo la prestazione deludente del Milan ieri sera a Parma. La loro capacità di guidare e ispirare la squadra è stata messa sui giornali in seria discussione. La squadra deve invertire la rotta, subito, per evitare il disastro, velocemente.

Nel confronto contro gli emiliani, peraltro neopromossi in Serie A, il Milan messo in scena una performance a dir poco inaccettabile. L'immagine di Zlatan Ibrahimovic sconsolato sugli spalti, e quella di Paulo Fonseca apparentemente impotente a bordo campo sono diventate il simbolo del secondo weekend amaro del nuovo Milan. Una sconfitta totale quella di Calabria e compagni, e non solo segnata nel punteggio: il ko del Tardini è stato netto, marcato, anche sul piano tattico, per non dire su quello del carattere.

Critiche e riflessioni sul futuro

La debacle di Parma ha sollevato interrogativi sulle reali capacità di Ibrahimovic di influenzare positivamente lo spogliatoio, ma ha anche messo sotto i riflettori il ruolo del nuovo allenatore, Fonseca. Il portoghese, arrivato a Milanello dopo l'addio di Stefano Pioli, deve ora rispondere di una partita che la stampa ha definito disastrosa, ma le colpe non sono certamente tutte a suo carico. In questo contesto, si inizia a parlare apertamente di un suo possibile esonero. 

Zlatan Ibrahimovic Giorgio Furlani Milan

Ordine critica Ibrahimovic. E parla di esonero di Fonseca

Ad accendere il focus sul drastico scenario è Franco Ordine, giornalista navigato e da sempre prossimo alle vicende di casa Milan:

Ci sono due immagini simboliche che fotografano lo schianto del Milan al culmine della inquietante prova di Parma - ha scritto Ordine nel suo editoriale sulle Colonne del Corriere dello Sport -. La prima: Ibrahimovic inquadrato in tribuna sconsolato con gli occhi chiusi e le mani sul volto, già disperato. La seconda: Paulo Fonseca ritto davanti alla panchina con le mani sul fianco, impotente e incapace di raddrizzare la navigazione del suo Milan finito subito sugli scogli di Parma. Ibrahimovic e Fonseca sono i due referenti a cui rivolgere il quesito fondamentale: ma cosa avete combinato? Perché la sconfitta di ieri è innanzitutto meritatissima. Ed è figlia di un piano strategico fallimentare.

La questione chiave ora è stabilire se le lacune emerse contro il Parma siano da etichettare come “incidente di percorso” o il sintomo invece di problemi più radicati. Ordine nella sua disamina sul CorSport aggiunge:

Se nonostante Pavlovic e qualche provvidenziale parata di Maignan, il fatturato è così negativo, c’è una sola spiegazione: non funziona niente in questo Milan. Allora è bene prendere subito atto della realtà e correre ai ripari. Come? O Ibra e il management rossonero sono convinti d’aver fatto la scelta giusta nello scegliere il portoghese come successore di Pioli, oppure è bene prepararsi a uno scenario altrettanto rivoluzionario e cioè un cambio di guida tecnica.

Milan a caccia di soluzioni

La sconfitta contro il Parma - spiega Franco Ordine - potrebbe trasformarsi quindi in un'occasione per riflettere e correggere il tiro. Con una stagione davanti agli occhi ancora lunga, le scelte che saranno fatte nei prossimi giorni potrebbero avere per il Milan un impatto significativo sul futuro, almeno quello più immediato. Scelte tattiche o strategiche, o soluzioni da ricercare sul mercato, aperto ancora per una settimana. Ma qualcosa, a Milanello, deve certamente cambiare.

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