Anche nell'ultima sfida di Champions League contro il Feyenoord, Theo non ha dato segnali di ripresa. Il suo approccio prudente, con una percentuale elevata di passaggi all’indietro e un calo nella propensione offensiva, ha rafforzato la percezione di un giocatore in forte difficoltà. Un tempo devastante nelle sue discese in campo aperto, oggi l'ex Real appare meno esplosivo e meno determinante nelle azioni d’attacco. Il trend negativo non è passato inosservato né ai tifosi né alla dirigenza.

La doppia quarta maglia del Milan che celebra sogni, unità e innovazione
Ultime da casa Milan: due rossoneri out col Verona. A Milanello arriva l'unità anti-crisi