Sergio Conceiçao ha completamente rivitalizzato l'intero ambiente rossonero. Il portoghese ex Porto in quattro partite non ha mai perso, infilando un pari e tre vittorie (tutte in rimonta) conquistando anche la Supercoppa Italiana. L'impronta di gioco ancora non si vede, ma almeno a livello mentale, sembra che l'arrivo del nuovo tecnico abbia fatto fare un clic importante a diversi elementi del gruppo squadra.

Senza peli sulla lingua, Conceiçao, ha anche lanciato frecciatine, più o meno dirette, sia ai giocatori, sia alla dirigenza, a dimostrazione del fatto che, come detto da lui stesso in una delle prime conferenze, non è tornato in Italia per farsi nuovi amici, ma per lavorare e macinare punti e risultati. Fino ad ora, è innegabile che il suo modus operandi stia ottenendo risultati abbastanza soddisfacenti.

Sfortunatamente, oltre ad un calendario proibitivo e numerosi infortuni, un altro problema si è abbattuto sull'esperienza rossonera di Conceição. L'uso, anzi il non uso, di un rossonero ha posto numerose domande, non solo tra i tifosi ma anche tra gli addetti ai lavori. Oltre a questo, numerose notizie di mercato non fanno altro che aumentare i dubbi sulla permanenza di un rossonero, che in estate doveva essere un pilastro della squadra e invece sembra pian piano allontanarsi da Milano. Ecco di chi stiamo parlando.

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